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L’evoluzione del business del Noleggio a Lungo Termine è il franchising – Intervista a Riccardo Guercioni

06 Dicembre 2023

Intervista a Riccardo Guercioni di I'm Noleggio

 

Riccardo Guercioni, spiega la formula vincente nella proposta di collaborazione per chi decide di lavorare nel business del noleggio a lungo termine e dei servizi per la mobilità

Perché la vostra proposta si chiama 100% I’m Noleggio?

La nostra idea è stata sempre quella di dare il 100% in tutto ciò che facciamo, soprattutto verso chi decideva di iniziare una collaborazione con noi, perché questo ci rendeva onorati da un lato e ci caricava di responsabilità dall’altra. In questi anni, abbiamo migliorato tutti gli aspetti aziendali per far sì che I’m Noleggio potesse offrire la migliore proposta del mercato. L’azienda ha lavorato sodo sulla formazione del personale interno, sul servizio offerto grazie alla possibilità di rappresentare l’80% del mercato del noleggio a breve e lungo termine, sugli strumenti tecnologici a supporto del reparto marketing, su una scuola di formazione che negli anni si è evoluta con le nuove esigenze del mercato, su un percorso di tutoring settimanale con il resp. formazione Ottavio Alvarez.
Nonostante tutto ciò, alla nostra proposta mancava qualcosa. In questi mesi, abbiamo lavorato sodo, condiviso, ascoltato le esigenze del mercato, parlato con i concessionari, implementato soluzioni, analizzato business plan, arrivando alla conclusione che chi lavora in maniera seria dedicandosi a questo business, doveva avere la giusta remunerazione economica. Per questo siamo arrivati alla conclusione di ristornare il 100% delle commissioni all’imprenditore, quando la media del mercato è del 60%.
Ed ora possiamo dire che scegliere I’m Noleggio è al 100% la scelta giusta!

Chi è l’identikit del vostro partner?

-Chi già opera in questo mercato con successo;
-Il concessionario di auto;
-L’imprenditore che vuole iniziare o integrare un business senza rischi.
Lavorare insieme per noi significa rispettare l’identità del collaboratore, non prevaricare ma costruire una relazione duratura nel tempo dove ognuno dà il proprio 100%. Vogliamo affiancare non sostituire perché solo insieme si riescono ad ottenere grandi risultati. Grazie all’esperienza di un modello collaudato, ai servizi proposti, alla formazione pratica continua, all’autorevolezza raggiunta nel mercato, e soprattutto al partner che con la sua storicità sul territorio ha costruito relazioni negli anni, siamo riusciti a creare un mix vincente.
Inoltre, ognuna delle tre figure professionali ha delle esigenze specifiche che, nelle nostre passate esperienze abbiamo affrontato e per le quali abbiamo trovato soluzioni che oggi si racchiudono nella nostra proposta. Una cosa accomuna tutti: quella di avere un obbiettivo, un’aspettativa verso questa nuova esperienza, oltre alla paura di non riuscire o di meritare di più e su questo ci abbiamo lavorato.

Come siete riusciti a proporre questa soluzione?

Costruire una rete di professionisti in tutte le province: è questo il vero problema del mercato, che poi non è in grado di rispondere con efficacia alle richieste del cliente. Per questo abbiamo ancorato il nostro nuovo business plan su solide basi.
Tale formula ci vedrà sempre più vicini ai nostri clienti perché saremo ancora più vicini ai nostri partner offrendo il 100% dei servizi necessari per svolgere questo lavoro. Sarà la chiave di volta che premierà chi decide di intraprendere tale percorso con dedizione e professionalità. Il partner sarà in grado di raggiungere gli obiettivi professionali ed economici che si era prefissato, a differenza di quello che succede oggi dove c’è molta improvvisazione sia tra i broker che promuovono le collaborazioni, sia da parte dei collaboratori che non permettono un ritorno sull’investimento in entrambi i casi.

Quali sono i feedback che state ricevendo?

Diciamo che nessuno credeva possibile una tale proposta, sia per la completezza dei servizi e dei prodotti sia per l’aspetto economico che è la prima volta che viene proposto in Italia.
Il vantaggio della proposta è relativo ai costi che sostiene il partner che sono proporzionali ai risultati che ottiene, senza dover investire un euro in personale back office, in un reparto di comunicazione che lavora per valorizzare il punto fisico, in attività di comunicazione, in strumenti tecnologici, in formazione, anche per eventuali nuovi ingressi in azienda, in tutoring settimanali, nello sviluppo di nuove partnership strategiche per l’evoluzione del business, nel preoccuparsi di fare esperienza e non ottenere risultati, di non ottenere il compenso dovuto per il lavoro svolto cioè il 100%.

Un suo ultimo pensiero qual è?

Vorrei concludere dicendo una cosa importante, cercavamo effetti speciali per la nostra proposta di collaborazione, ma ci siamo resi conto di aver trovato la migliore soluzione solo quando abbiamo parlato con i nostri collaboratori, ascoltando le loro esigenze, i loro sogni, le loro difficoltà, da qui è venuto fuori 100% I’m Noleggio.